Le regole del gioco 2016

martedì 14 e mercoledì 15 giugno ore 21.30
Laboratori ITC Studio
Baccanti
Compagnia I Perduti
a cura di Giovanni Dispenza
Benvenuta Claretta!
con gli allievi del Gruppo mercoledì rosso
a cura di Giulia Franzaresi
con gli allievi del Gruppo mercoledì rosso
a cura di Giulia Franzaresi
posto unico 6 euro | Benvenuta Claretta!
posto unico 8 euro | Baccanti
Baccanti
da Euripide
presso ITC Teatro | Via Rimembranze 26, San Lazzaro di Savena
con Chiara Lambertini, Lucia Leonardi, Valentina Maran, Alessandra Melli, Fabio Parisini, Marianna Parnolfi, Davide Saccà, Gianluca Schirru, Giulia Sita, Gloria Taloni, Elena Zagaglia
drammaturgia di Lucia Bonini
regia di Giovanni Dispenza
Penteo, re di Tebe, rifiuta di riconoscere la natura divina di Dioniso, dio del vino, del teatro e dei piaceri terreni, e lo considera un comune mortale, anzi peggio, uno straniero invasore – alla testa di un esercito di menadi, le baccanti, sue seguaci – venuto a portare scompiglio e dissoluzione tra i suoi concittadini. Il dio, indignato, sparge un germe di follia in tutte le donne tebane, che abbandonano i focolari domestici per celebrare riti, in onore di Dioniso, sul monte Citerone. Invano Cadmo (nonno di Penteo), Tiresia (indovino cieco) e i messaggeri, testimoni di prodigi, proveranno a convincere il sovrano a non sottovalutare il potere divino di Dioniso. Penteo, sordo a tutto ma inevitabilmente attratto dalle ritualità dionisiache, dovrà dunque affrontare la collera del dio e pagare il prezzo della sua morbosa curiosità.
Benvenuta Claretta!
presso Teatro Nostra Signora della Fiducia | Piazza Lambrakis 1, Bologna
con Marisa Bergamini, Costanza Bottos, Vincenzo Caporale, Margherita Carlotti, Luca Corbelli, Davide Corticelli, Cristina Dalla Preda, Stefania Di Buccio, Vincenzo Elia, Ingrid Foglizzo, Anna Macchia, Marco Martinelli, Luana Paladini, Alessia Roversi, Davide Soriente, Davide Tassoni, Giorgio Zanelli
regia di Giulia Franzaresi
Con La visita della vecchia signora, commedia tragica scritta nel 1955, lo svizzero Dürrenmatt conquistò i palcoscenici di mezzo mondo e diede vita a una delle sue più singolari figure femminili, Claire Zachanassian, donna dal fascino perverso e malvagio. Essa non impersona – come ricorda l'autore – «né la giustizia, né il piano Marshall e tantomeno l'apocalisse»; è semplicemente la donna più ricca del mondo e "grazie al denaro può agire come un'eroina della tragedia greca, assoluta, crudele". Dietro la multimilionaria, che ha fatto fortuna con numerosi matrimoni, si celava un tempo la povera fanciulla Clara Wascher, la Claretta, sedotta e abbandonata da Alfred Ill. Questa favola grottesca prende avvio dal ritorno della vecchia Claire al luogo natio, la cittadina di Gullen, un agglomerato svizzero di inettitudini e frustrazioni piccolo-borghesi. Accompagnata dal settimo marito, da due eunuchi oltreché da un bizzarro maggiordomo, Claire è ossessionata da un unico pensiero: vendicarsi di Ill. Ma il compito spetta ai suoi concittadini, a cui ha promesso una ricompensa favolosa. Anche il paese più quieto e onesto non sa sottrarsi all'insidia del denaro, anche le coscienze più probe si induriscono nell'egoismo sino ad accettare l'assassinio. Commedia dell'inautentico, questa piéce indaga, con straniante gusto per il paradosso e la provocazione, sulla corruttibilità dell'uomo, la manipolazione del consenso e il rapporto fra morale e violenza.
presso Teatro Nostra Signora della Fiducia | Piazza Lambrakis 1, Bologna
con Marisa Bergamini, Costanza Bottos, Vincenzo Caporale, Margherita Carlotti, Luca Corbelli, Davide Corticelli, Cristina Dalla Preda, Stefania Di Buccio, Vincenzo Elia, Ingrid Foglizzo, Anna Macchia, Marco Martinelli, Luana Paladini, Alessia Roversi, Davide Soriente, Davide Tassoni, Giorgio Zanelli
regia di Giulia Franzaresi
Con La visita della vecchia signora, commedia tragica scritta nel 1955, lo svizzero Dürrenmatt conquistò i palcoscenici di mezzo mondo e diede vita a una delle sue più singolari figure femminili, Claire Zachanassian, donna dal fascino perverso e malvagio. Essa non impersona – come ricorda l'autore – «né la giustizia, né il piano Marshall e tantomeno l'apocalisse»; è semplicemente la donna più ricca del mondo e "grazie al denaro può agire come un'eroina della tragedia greca, assoluta, crudele". Dietro la multimilionaria, che ha fatto fortuna con numerosi matrimoni, si celava un tempo la povera fanciulla Clara Wascher, la Claretta, sedotta e abbandonata da Alfred Ill. Questa favola grottesca prende avvio dal ritorno della vecchia Claire al luogo natio, la cittadina di Gullen, un agglomerato svizzero di inettitudini e frustrazioni piccolo-borghesi. Accompagnata dal settimo marito, da due eunuchi oltreché da un bizzarro maggiordomo, Claire è ossessionata da un unico pensiero: vendicarsi di Ill. Ma il compito spetta ai suoi concittadini, a cui ha promesso una ricompensa favolosa. Anche il paese più quieto e onesto non sa sottrarsi all'insidia del denaro, anche le coscienze più probe si induriscono nell'egoismo sino ad accettare l'assassinio. Commedia dell'inautentico, questa piéce indaga, con straniante gusto per il paradosso e la provocazione, sulla corruttibilità dell'uomo, la manipolazione del consenso e il rapporto fra morale e violenza.
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