In Deux petites dames vers le Nord - sorta di road movie con due “attempate” Thelma e Louise - le attrici affrontano il tema della morte attraverso l’ironica scrittura di Pierre Notte. Annette e Bernadette hanno appena perso la madre e deciso di inumare le sue ceneri vicino a quelle del padre, nel Nord del Paese. Ma inizia in realtà un viaggio rocambolesco insieme reale e metaforico, carico di memorie e conti da chiudere. Un mix di humour corrosivo e di tenerezza.
“Deux petites dames vers le Nord è una delicata fantasia sui lutti scombinati. E’ il ritornello della riconciliazione, tardiva ma reale, tra persone. Non è tanto il dolore della perdita, quanto piuttosto l’attimo in cui è possibile ridere, a volte, anche di botto, senza volerlo, come per incanto, come guidati da un fantasma, quando si viene a sapere della morte di qualcuno. E’ l’attimo come di grazia, quando la vita esce a prendere una boccata d’aria, in cui si accetta di prendere per mano i propri fantasmi e di ballare insieme a loro invece di portarseli sulle spalle” (Pierre Notte).
Nell’ambito di IL TEATRO DI PIERRE NOTTE con Angela Malfitano e Francesca Mazza
Un progetto a cura di Elena Di Gioia - Dal 12 al 20 aprile 2011
In collaborazione con ITC Teatro di San Lazzaro di Savena // Teatro Comunale A. Testoni di Casalecchio di Reno – ERT Fondazione // Teatro Biagi D’Antona di Castel Maggiore //Scuola Superiore di Lingue Moderne per Interpreti e Traduttori (SSLMIT) – Università di Bologna //
con il sostegno di La Soffitta Centro di promozione teatrale /DMS - Università di Bologna, BCLA-Délégation Culturelle/Alliance Française di Bologna nell'ambito della quinta edizione del progetto Face à Face - Parole di Francia per Scene d'Italia e con il sostegno della Provincia di Bologna e della Fondazione Carisbo di Bologna. Promossa da Associazione Tra un Atto e l’Altro.